cose. Voglio sperare che tu l’abbia capito bene. La nostra situazione cara Maria da come stanno le cose e terribile, io non mi ci posso dare pace. ho dei momenti mi sembra di diventare pazzo per quello che sono stato capace di fare in Italia alla Confederazione del lavoro, e poi tutto il resto delle cose. Ieri 26 sabato sono stato dal Signor Morgantini, il frattello di quella signora che conosce mia Zia che mi dette da consegnare una lettera quì in Argentina. Ricordi? Ebbene lui a fatto molto per me, e tutt’ora si sta interessando per mettere a posto la mia situazione, anche lui dice che siamo stati ingannati, perché il Governo doveva provvedere agli all’oggi, e rispettare i contratti fatti con il Governo Italiano. Io gli ho spiegato qualera la mia situazione e che cosa mi consigliava di fare. Anche lui approva giustissimo, quello che mi e rimasto di fare, cioè di provare l’ultimo tentativo, quello di avere una sistemazione un po’ buona riguardo il guadagno in modo da poter vivere discretamente, con il proposito che però, che tutti voi siate quì con mè. Al contrario se dovessi guadagnare anche bene e stare così come ci troviamo cioè io qui e voi tutti in Italia, non si combina nulla perché i soldi che ti dovrei mandare in Italia non ci faresti nulla perché il cambio non e favorevole ogni pesos in Italia ti darebbero 55 lire Io qui guadagnando anche 400 pesos al mese, che è una pagona, ti potrei mandare non più di 200 pesos facendo il conto 200 x 56=11.200 Ci vivresti in Italia con quella cifra? No. Io con 200 pesos mangiando, dormire e imbiancare non mi metterei sicuramente i soldi da parte. E allora a quale scopo dovremmo vivere così? Io quì per il mangiare non mi preoccupa, mentre invece, voi non mangiate – perciò la mia coscenza non mi permette per nessun motivo di stare in questa situazione, e tutto questo lo dobbiamo ai signori impiegati della Cne del lavoro, perché se ti avessero imbarcata con tutti i figli, io avrei raggionato diversamente come già mi sembra di averti già detto; con voi quì e un’altra cosa, con il mio stipendio potevo star tranquillo. Ora invece chissa quando potrai venire? Perché quì di chiacchiere ne fanno tante, e non credo più a nulla. Mi dicono che gl’imbarchi e una cosa provvisoria, la sospensione e per il fatto che non ci sono gli alloggi, questo e vero, ma se noi aspettiamo che loro fabricano, o paura che cè ne vorrà del tempo lo giudico in questo modo perché conosco ormai molto bene il loro modo di fare cioè, magnana magnana, e questo e quello che mi dice il signor Morgantini anche lui. Come vedi Maria e una cosa che non sò nemmeno io come fare, si penso in Italia la carestia per il mangiare, preferirei rimanere quì, si penso invece alla situazione cioè tu lontano da me senza sapere quando tu mi puoi raggiungere mi farei rimpatriare non con la nave, ma se fosse possibile prenderei lareoplano Se poi penso che in Italia non ho più nemmeno la casa mi viene da piangere, e questo il tormento e lincubo in cui io vivo quì. In ogni modo oramai mi ci trovo, e l’unica cosa e quella di provare l’ultima, e quello di aspettare fino alla fine di questo mese se io riesco ad impiegarmi bene con una paga discreta, io rimango, e faccio tutto limpossibile di farti venire al più presto, come tu, devi stare alle calcagna in Italia senza stancarti e perdere la pazienza. Al contrario di tutto questo, mi faccio rimpatriare Se mi e possibile farmi imbarcare con la nave Vulcania che e la nave che giunge alla fine del mese e riparte verso il 4 o il 5 del mese entrante, e se non dovesse essere con questa nave sarà laltra.
I passi che sto facendo in questi ultimi giorni sono per questo I Il signor Morgantini mi accompagnerà alla direzione della FAMA per sapere se mi prendono in servizio o no, nel frattempo ho fatto interessare per lì stesso, una Marchesa che e molto conosciuta ed a modo di accostare il presidente della ditta F.A.M.A Tutto questo saprò definitivamente per il martedì o mercoledì della settimana entrante. II Contemporaneamente il Signor Morgantini a passato parola con il capo di uno stabilimento che deve sorgere per la costruzione di tessili con una paga buona per la manutenzione dei macchinari, e questo stabilimento si troverebbe nei pressi ove abbiamo trovato la casa. La casa si trova a circa 25 km dalla Città e vicino ci sarebbe questo stabilimento III Domani lunedì, io e Fernando andiamo in questo paese ove cè la casa e nel frattempo che si attende, vediamo di poter vedere da noi stessi trovare una occupazione da noi. Si fosse il caso ci fermeressimo nel paese e prendiamo la casa, se la paga e buona. Per affrontare la spesa della casa cioè i 3 mesi di deposito con uno di anticipo che si agira £ 340 pesos, cè li impresterebbe il signor Morgantini Se tutto va bene, all’ora io faccio subito i passi per la richiesta perché, come dicono avendo una garanzia della ditta o Società ove io lavoro che dimostra che oltre il lavoro ho anche l’alloggio per la famiglia, ti devono imbarcare. Non dubitare cara Maria mia le provo tutte. tu sai che io non dormo e tutto questo si deve decidere in questi giorni. Come sò qualcosa di positivo ti scrivo subito, stai tranquilla, e ti dirò se rimango o vengo via. Anche tu scrivimi e dimmi come vanno le cose in Italia. Che mi consigli di fare. Quale è il tuo desiderio. Che cosa intendi di fare. Ti prego di pensare anche che io in Italia o una occupazione e se io dovessi rimanere quì, lo perderei – ricordati che se fosse di rimanere quì con voi i primi tempi sono un po’ duri fino a che uno non si ambienta. Ti prego di fare tutti questi calcoli e giudicare a cosa ti porta la tua coscenza. Io mi rivolgo a te sola perché la mia sorte e la tua Maria Mia perdonami se mi rivolgo a te per consigliarmi, ma quì vedi siamo stati ingannati. Tutte quelle belle parole che si diceva in Italia si sono avverate al contrario Quì va bene solo chi e scapolo, ma per noi e un problema. Cara Maria, io sono stato troppo facilone dovevo prima di vedere, e poi decidere. Ho fatto un grandissimo sbaglio e non me ne darò più pace I figli che diranno un giorno? Dimenticavo dirti, quando giunsi quì il 3° giorno andai ai Telefoni per domandare il lavoro, mi dissero che ero troppo anziano e bisognava avere la cittadinanza Argentina. Così anche alle Ferrovie
Cara Maria le ho provate di tutte. Il lavoro non manca soltanto i privati assumono di tutte le età, ma questi non vogliono rispettare le paghe alle varie categorie e ti fruttano. Tanto e vero che io e Fernando lavoriamo in una officina grandissima che ci fanno lavorare forte dandoci 9 pesos al giorno, e così da tutte le parti di privati. Poi quì a Buones Aires si dice in Italiano buona aria – invece io non ci starei manco morto, cè un umidità che e terribile, soltanto fuori città si stà un po’ meglio. Ci sono tante altre cose che non mi soddisfano, e sono sicuro che anche tu diresti come me Come vedi cara Maria ti ho fatto altri 4 fogli. Voglio sperare che abbia capito bene, io ti ho detto tutto, ora sta a te darmi un consiglio – o meglio dire qualche avvertimento come ti dice la tua mente senza prendere consiglio da nessuno. Perché per dare retta agli altri ecco come ci troviamo. Salutami tutti i miei e digli come stanno le cose Mia sorella l’ai veduta? Peppino, mio zio mi ha cercato? La domanda della aspettativa all’ufficio l’ai consegnata? Me l’anno accettata, o no? Desidei [desidererei] sapere Maurizio già chè non ha potuto dare gli esami potrebbe darli a Ottobre Cosa ne dici tu? Liliana Luciana cosa dicono? sono buone? Che il Signore li benedica Tu cosa fai il giorno? Le sedie a casa di tua madre sono state vendute? Vi abbraccio caramente a tutti tuo Mario
Cara Maria aggiungo ancora questo per dirti che proprio in questo momento vengo a sapere che degli emigranti sono che si trovano alle nostre condizioni cioè loro quì, e la moglie in Italia dalla Ambasciata Italiana quì a Buones Aires dove cè Arpesani come tu sai gli avrebbero detto che i famigliari potrebbero imbarcarsi salvo complicazioni fra quì e 6 mesi. Sarà vero questo? Domani senza meno ci voglio andare io e sentire con i miei orecchi, e spiegare bene ad Arpesani in che condizioni mi anno messo voglio sentire cosa mi dice. Poi ti scriverò. Dimenticavo dirti che alla legazione Argentina a P. Augusto Imperatore cè chi fa le veci di Pompei e il dott Cassinis ed abita in via Appia Nuova 77 – o 79 mi dicono che questo può far molto Ne sai qualcosa tu? Tutto questo sempre in via di sapere la verità
Se ci devi andare da questo dottore Cassinis vacci con la signora e spiegatevi bene. Però tutto questo sempre se io non rimpatrio, perché al contrario, questi nomi mi serviranno per litigare quando vengo in Italia Mandimi a dire la lettera da – ti mandai da Genova quella scritta in spagnolo a chi l’ai consegnata. Mi dicono ancora in questo momento che la visita fatta in Italia non e più valida? E vero? Ricordati cara Maria che io fra 4 o 5 giorni il massimo ti scriverò e ti diro l’ultimato cosa faccio. Quì cara Maria e la succursale del manicomio che e in Roma.
Ti bacio caramente insieme ai figli e ad un prestissimo rivederci
Tuo Mario