perché domani in mattinata ci si imbarca. In questi giorni quà a Genova e stato un continuo movimento, scendere e salire le scale almeno 200 volte – perciò anche tu fra giorni ti ci troverai, ma mi raccomando di non avvilirti, perché fa questo effetto. Ci vuole molta pazzienza. La visita che devi sostenere e molto meno midicolosa di noi uomini, ma sei pur certa però che uscita dalle loro mani puoi dire che sei veramente sana, come an fatto a me e a Fernando.
I figli sara una visita superficiale, perciò tutto procederà bene come a noi.
Volevo telefonarti questa mattina, ma non e stato possibile perché le linee erano occupate, voglio sperare domani prima che io parta.
Maria, non preoccuparti della scuola di Maurizio vieni via in tempo perché per il giorno 18 vi dovete tutti e 4 imbarcarvi. In Argentina ci sono molte scuole non c’è da preoccuparsi.
La nave ci impiecherà una ventina di giorni per raggiungere la destinazione e la Nave si chiama – Buone Saires – perciò se tutto precede bene come io spero, sarete tutti in America verso 8 i il 9 di Luglio ove vi aspetterò con ansia.
Con i soldi che riscuoterai della casa compraci biancheria, calze, qualche stoffa, e si vuoi comprarti qualche oggetto di oro non e male, ma cura però di mettertelo in dosso all’imbarco, e compera anche quello che vi serve per dosso, cioè scarpe ecc ecc – insomma fai tu. Quando vieni a Genova portati con te 20 o 25 mila lire, perché con questi soldi ci dovrai pagare il mangiare perché non ti consiglio di andare alla mensa perché e poco ed e cattivo. Dalle 20000 lire ci devi togliere 6000 che ti serviranno per l’imbarco cioè 5000 per il cambio di moneta che ti faranno sopra la nave e le altre 1000 ti serviranno per la tassa d’imbarco. Però quando sei quì per essere più sicura domanda meglio perché potrebbero le cose cambiare. I soldi che porterai a bordo della nave devono essere tutti da 100 lire perché le mille e le 500 non le vogliono.
Con la casa cerca di farci più che puoi e non stare a guardare nessuno, con il padrone di casa – non ti sta a preoccuparti – ne ad avvisarlo, prendi i soldi e vieni via.
Nei bauli mettici la roba più buona e più utile non starti a portare gli stracci. La macchina da cucire e molto utile, come mi dicono perciò la smonti e la incasserai bene come ti dissi. I bauli fai in modo che siano ben chiusi metteci i lucchetti e legali con corda e falli bollare – quando li consegnerai alla stazione che trovasi all’arco di S. Bibiana alla stazione nuova. Per migliori schiarimenti come devi contenerti – lo dirai alla Confederazione del lavoro perché loro sanno tutto.
Nella lettera antiprecedente scrissi che all’ufficio del lavoro c’è il dott Spano, non sò se lo troverai, in ogni modo se non c’è lui ci sarà un’altro. Nei bauli ricordati di metterci l’allamio [alluminio?] di cucina e quello che tu credi meglio il materiale elettrico, in fondo alla cassa tra la biancheria in modo che non si rompe, dico questo perché potrebbero sequestrarlo.
Comprati le valigie che ti servono per portarti appresso, metteci gli indumenti di lana per il cambio durante il viaggio perché troverai l’inverno. La lana dei matarazzi cerca di darli via a parte. Il resto vendi tutto.
A tua madre spiecagli bene come si deve comportare con il mio ufficio. E le domande che dovrà consegnare mi raccomando di consegnarle sempre qualche giorno prima, fai in modo che non si dimentichi, magari scriverglielo bene in foglio di carta. I soldi che tua madre riscuoterà delle mie mesate sarebbe bene che tu te li fai imprestare prima da qual cuno, oppure da Iole, in modo che tua madre riscuotendoli li riversa a lei. La somma si agira a circa 40.000 che ti farà comodo per le spese. Lascia qualche soldo a tua madre e farti aiutare in questi giorni.
Sui bauli applicaci i cartelli – ben incollati più di una parte dei bauli – cioè: una sopra ben grande e l’altro ai fianchi e scritto bene chiaro in stampatello, i cartelli componali in questo modo.
EMIGRANTI ARGENTINA
Barbieri Maria
Piacentini Maurizio
“ Liliana
“ Luciana
Genova
Fai attenzione ai figli, che siano buoni e che ti aiutano, e sopratutto silenzio con tutti.
Telefona a Munizzi 489171 – e spiagati bene che tu parti, e che le cose le farà tua madre, e che sia gentile di insegnarli come deve fare.
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Mi sembra di averti detto tutto. Cerca di fare le cose con intelligenza e furbità.
I biglietti buoni bagagli, sono buoni anche per te. Però per migliore sicurezza seguite la strada che vi dirà la Confederazione del lavoro.
Fate le cose con calma perché avrete tempo.
Alla eventualità che a Roma non possiate comprare tutto, ricordatevi che quì in Genova starete fermi circa 4 giorni, perciò potrete completare la spesa.
Cara Maria qui si inizia una nuova vita e non star a preoccuparti, perché le informazioni avute sono ottime. E speriamo che il Buon Dio ci assista a tutti, e ci levi da questa miseria.
Una cosa che dimenticavamo, prima di partire fatevi il bagno, perché quì e un problema – non tanto piacevole.
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Salutami tutti di casa tua, e se ai la combinazione di vedere mia zia – dagli un bacio per mè.
Fai attenzione ai figli durante il viaggio. Dire a Maurizio che si portasse i libri più utili – il resto vendelo.
Ti bacio caramente altretanti a Maurizio Liliana e Luciana tuo Mario