La nostra rivista come tante altre ha in più di un’occasione recensito le opere di Grossutti. Di fronte alla sua ultima pubblicazione mi è venuto il dubbio di quanto abbia scritto, dopo essere venuto in Italia dall’Argentina per seguire un dottorato di ricerca. Il risultato di una ricerca sia pure minima è stato sorprendente per la quantità e la qualità delle pubblicazioni trovate. Da un lato, abbiamo quelle legate alla geografia, la materia che il nostro autore insegna, purtroppo sempre a contratto: Comuni delle province di Udine, Pordenone, Gorizia: repertorio bibliografico (1945-1993), Trieste-Napoli, Università degli Studi, 1994; Colloredo di Monte Albano: i paesaggi, ieri, oggi e domani, curato con Francesco Micelli, Udine, Litografia Designgraf, 2006; sempre con Micelli, Scienziati italiani in Argentina : geografi e geomorfologi da Paolo Mantegazza a Egidio Feruglio, “Bollettino della Società geografica italiana”, ser. 13, IV, 4 (2011), pp. 759-770; Egidio Feruglio: Patagonia e Terra del Fuoco, Udine, Forum, 2010. Dall’altro, una estesissima bibliografia migratoria. Ai lavori iniziali sui ritorni (vedi I rientri in Friuli da Argentina, Brasile, Uruguay e Venezuela, 1989-1994, [Trieste], Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, 1997), hanno fatto seguito un’analisi delle partenze dal Friuli quasi paese per paese (L’emigrazione dal Comune di Vito d’Asio nel secondo dopoguerra, in As. Int e Cjere, a cura di Manlio Michelutti, Udine, Società Filologica Friulana, 1994, pp. 765-770; L’emigrazione in Canal di Gorto nel secondo dopoguerra, in In Guart, a cura di Manlio Michelutti, Udine, Società Filologica Friuliana, 1994, pp. 247-258; Da Vallegher oltreoceano : emigranti canevesi in Brasile fine Ottocento, in Caneva, a cura di Gian Paolo Gri, Udine, Società Filologica Friulana, 1997, pp. 367-384; Cordenons Avellaneda: caratteri e fotografie di un’emigrazione, a cura di Italo Zannier, fotografie di Maria Zorzon, testi di Javier Grossutti e A. Becquer Casaballe, Lestans, Craf, stampa 1998; I Comeglianotti nel mondo, curato con Francesco Micelli, Udine, Designgraf, 2002; Pantianicco a Buenos Aires. Da contadini a infermieri. Un caso di emigrazione specializzata, curato con Micelli, Mereto di Tomba, Olmis 2007; Basiliano, un paese all’estero: l’emigrazione nel territorio comunale, Udine, Forum, 2009; Non fu la miseria, ma la paura della miseria: la colonia della Nuova Fagagna nel Chaco Argentino (1877-1881), Udine, Forum, 2009; Colloredo di Monte Albano: luoghi ed emigranti, curato con Micelli, Udine, Forum, 2009) e periodo per periodo, in genere facendo leva su un personaggio particolare (Ti ho spedito lire cento: le stagioni di Luigi Piccoli, emigrante friulano. Lettere famigliari (1905-1915), curato con Adriano D’Agostin, Pordenone, Biblioteca dell’Immagine, 1997; Giuseppe Ricchieri: la guerra e l’emigrazione italiana, “Atti dell’Accademia San Marco di Pordenone”, 9 (2007), pp. 249-254; L’altra Tavagnacco: l’emigrazione friulana in Francia tra le due guerre, curato con Micelli, Tavagnacco, Comune di Tavagnacco, 2003; Le cooperative di lavoro dei muratori friulani in Francia tra le due guerre, “Metodi e ricerche”, 22 ( (2003), pp. 137-148; con Ottorino Burelli e Ido Cibischino, Buine fortune: l’emigrazione friulana nel secondo dopoguerra, Udine, Associazione culturale oltremare, 2011). Infine sull’Archivio Multimediale della Memoria dell’Emigrazione Regionale in Friuli (http://www.ammer-fvg.org/) ha pubblicato: L’emigrazione dal Friuli Venezia Giulia in Argentina e Uruguay; L’emigrazione dal Friuli Venezia Giulia in Canada; L’emigrazione dal Friuli Venezia Giulia negli Stati Uniti; e infine con Tiziana Tomat ha firmato Note sull’emigrazione friulana in Sud Africa.