“se non ci ribelleremo, sarà solo la giusta punizione per essere state povere e docili”
con Laura CURINO
testo e regia di Laura SICIGNANO
ricerca storica Silvia SURIANO, musiche originali Edmondo ROMANO, scene di Laura BENZI, costumi di Maria Grazia BISIO, disegno luci Tiziano SCALI
PRODUZIONE TEATRO CARGO
Scintille tratta temi attuali e importanti:
la sicurezza sul lavoro, la discriminazione subita da italiane, italiani e altri emigrati negli USA, le prime forme di organizzazione sindacale, la storia dimenticata delle donne che hanno fatto la grande Storia, le speranze dei migranti di ogni tempo e Paese, l’emancipazione femminile.
una fabbricazione sinestetica, un’opera tattile e precisissima
pièce di alta ingegneria emozionale e storica
un evento così brutale, assurdo e veloce: 18 minuti per morire 146 persone alla TWC. Va eseguito con delicatezza e amore
Scintille porta anche nel suo grembo la declinazione femminile della tragedia: tutte donne, tutte giovani, tutte povere, tutte immigrate
[gli ALTRI – Katia Ippaso]
nell’interpretazione della Curino, il dolore e anche la dignità di quella “grandine di lucide scintille” di cui restano le due camicie bianche
legate all’intelaiatura che rappresenta i banchi di lavoro della fabbrica…testo intenso
[La Repubblica – Donatella Alfonso]
Lo spettacolo fa parte della rassegna Porto Antico EstateSpettacolo.
BIGLIETTI
INTERO 12€
RIDOTTO 10€
(ragazzi sotto i 18 anni, ultrasessantacinquenni, abbonati annuali AMT, iscritti CGIL)
INFORMAZIONI & PRENOTAZIONI
tel. 010.694240 │promozione@teatrocargo.it │www.teatrocargo.it
SCINTILLE è realizzato con il sostegno del Comune di Genova, con il patrocinio della Provincia di Genova e in collaborazione con Porto Antico di Genova S.p.A., CGIL, CISEI.
Prima dell’inizio dello spettacolo sarà proiettato il video “Emilia, una di noi”, a cura della CGIL.
Il video, curato da Cristina Pitruzzella, illustra i contenuti della mostra fotografica “Emilia, una di noi”, utilizzando il materiale con il quale Getto Viarengo ha raccontato la storia di Emilia: foto e documenti storici dell’epoca, anche originali.
Il racconto parte dalla storia di Emilia Prato e della sua famiglia, originari della Val Graveglia, la migrazione in “AMERICA”, la tragica fine della protagonista e le fasi del processo ai proprietari della famigerata Triangle.
CISEI Centro Internazionale Studi Emigrazione Italiana
• raccoglie il patrimonio di esperienze del porto storico di partenza dell’emigrazione italiana e promuove studi, organizza conferenze ed eventi per contribuire alla riflessione sul tema migratorio
• in sede internazionale collabora con i principali centri studi e musei dell’America Latina, degli Stati Uniti e dell’Australia, ed è membro di AEMI – Association of European Migration Istitutions, l’associazione fra centri e istituzioni europee che si occupano di studi sui fenomeni migratori
• in sede nazionale ha avviato progetti di collaborazione con centri e musei regionali, con il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana di Roma e con il MEM – Memorie e Migrazioni, il museo allestito presso il Galata Museo del Mare e della Navigazione di Genova
• sta realizzando il più grande archivio on-line dell’emigrazione italiana con l’obiettivo di dare un nome e un cognome agli emigranti partiti dall’Italia negli ultimi due secoli e di ricostruire, quando possibile, la loro storia
Ad oggi l’archivio possiede informazioni su quasi 4 milioni di emigranti
CISEI ha sede a Genova nella medioevale Commenda di Prè e sul web è presente all’indirizzo www.ciseionline.it, su Facebook e Twitter. Telefono: +39 010 25 18 397