Stéphane Mourlane e Céline Regnard, Empreintes italiennes. Marseille & sa région, Lyon, Lieux Dits, 2013, 138 pp.
Insieme ad altri due contributi più ridotti (il catalogo della mostra Marseille-Provence : ouvriers d’aiileurs (1849-1890), Archivio dipartimentale di Aix-en-Provence 2013, e le interviste in Les Italiens en Provence, numero hors-série di “La Provence”, ottobre-novembre 2013) con questo lavoro i due autori proseguono la loro indagine sugli italiani e gli altri immigrati nel sud della Francia. Assieme hanno infatti già curato Les batailles de Marseille. Violence, conflits et migration XIXe-XXe siècle (Presses universitaires de Provence 2013) ; da soli Regnard ha pubblicato Marseille la violente. Criminalité, industrialisation et société 1851-1914 (PUR 2009), mentre Mourlane ha partecipato con Ralph Schor e Yvan Gastaut alla redazione di Nice cosmopolite, 1860-1960 (Autrement 2010). Il volume qui preso in esame ricostruisce la genesi della presenza italiana nella regione di Marsiglia, ne descrive i picchi fra il 1870 e la prima guerra mondiale, segue lo strutturarsi e il primo infrangersi di una comunità coesa e numerosa nel periodo fra le due guerre, infine ne descrive le vestigia e gli ultimi sviluppi. Per far questo non affronta soltanto storia e demografia, ma esplora anche le dimensioni lavorative (operai, artigiani, piccoli industriali emigrati) e sociali nonché l’impronta nella produzione culturale locale. Un volume importante illustrato da documenti e immagini poco note.