in Italia voglio sperare di si. Cara Maria scrissi una lettera aerea non appena giunsi a Buones Aires. Voglio sperare che labbi ricevuta ma fino ad oggi io non so nulla di voi tutti, e mi tiene un po’ turbato. Ti mandai a dire che non fossi partita fino a nuovo mio avviso, perché quì le cose non sono come si dicevano dall’Italia e soprattutto per gli alloggi. Se viceversa non ai fatto in tempo, cioè, che devi imbarcare per forza inseguito a quella lettera che ti mandai da parte del ministro Sciringo – che dovevi consegnare all’ufficio Provinciale del lavoro a Roma che dovevi imbarcare con il prossimo piroscafo: pazienza. Quì si dice che in Italia abbiano chiuso l’emigrazione. Sarà vero? in questo caso nel mio lato e buona su certi punti, e non e buona su altri.
Nel tuo silenzio – mi fa dubitare che tu sei già imbarcata, perché se saresti a Roma mi avresti scritto, perché oggi e un mese chè sono partito. In ogni modo, mi auguro che siate tutti a Roma e che non ai fatto niente fino a che io non ti avviso.
Io mi trovo ancora in Otel Emigranti a Buones Aires – come salute sto bene e così spero di voi tutti. Una maggior parte dell’emigranti sono già sistemati con il lavoro e sono andati fuori Buones Aires, e circa un centinaio siamo ancora quì – da parte mia preferisco rimanere quì fino a che non sò tue notizie – però in questi giorni mi sono dato da fare per avere un buon posto, sempre nelle vicinanze della Citta, in modo che si sei partita da l’Italia, io mi trovo quì. Sabato giunge il piroscafo Mendozza senza meno mi troverò al porto. Speriamo bene. Nella mia antiprecedente ti mandai a dire che dovevo fare la prova d’arte in una Società aerea civile che si chiama F-A-M-A a circa 20 km dalla città, ci sono andato insieme a Fernando e con altri, perché tale Societa prima di assumerci a voluto vedere cosa sapevamo fare – per me non ho trovato nessuna difficoltà, anzi sono stato contento – fino ad oggi però, non sò con sicurezza come sia andata la prova e quando sarà l’assunzione, ma da quello che ho potuto capire e una Società un po’ medicolosa e per giunta vanno avanti con quella burograzia – che noi conosciamo molto bene, in sostanza vogliono gente che veramente sappi fare. Io credo che sarò assunto perché il capo lavoro che io ho fatto gli è risultato molto bene viceversa invece Fernando e stato scartato. Ora mi trovo, come ben comprendi un po’ indeciso cosa devo fare, perché la societa F-A-M-A- si lascia desiderare, fa troppe le cose comode, e in tanto quì capitano delle occasioni buone che io non posso prendere impegni fino a che la Società non dia lultimato – si. o. no In ogni modo quì all’Otel Emigranti fino a che non trovo mi tengono e questo e già tanto per me.
Il campo di aviazione ove dovrei andare a lavoro se tutto va bene si trova a 20 km dalla capitale e si chiama Moròn ed si stà bene anche come aria molto meglio di Buones Aires con 18 minuti di ferrovia si va a destinazione
Se vado a Moròn avrei trovato anche l’alloggio e una pensione e sono tutti italiani il prezzo non sarebbe caro, mi chiedono 110-120 mensili con il mangiare e lavare i panni la mia paga da come o potuto capire si agira a 350 pesos al mese, ed e una delle paghe più elevate, e mi dicono che vivendo in famiglia quì con tutti voi si vive bene. Al contrario se dovessi stare quì alla citta, non basterebbero – perché quì c’è molto lusso e sono tutti signoroni. Cara Maria fino a oggi le cose sono queste – certo non danno a sperare un gran chè – in ogni modo io non mi stanco a sentire e ad osservare tutto quello che noi desideriamo trovare.
Soltanto una cosa ed e certa che quì con niente si mangia, e bene, – il resto e caro come in Italia. Ora ascolta Però se io faccio il calcolo: con quello che guadagnerei io, e quello tuo, e di Maurizio – si starebbe bene da mettersi da parte i soldi, comprendi? – Ma al contrario vivere solo, mandarti i soldi a Roma non cambierei nulla, ne te e ne io – giusto e certissimo. Allora io ho pensato di vedere meglio perché quì ci sono molte controversie che io non credevo trovare – principalmente la casa – quì a Buones Aires e difficilissimo, come pure nei dintorni. Quì tutti anno la loro casa di proprietà e se ne infisciano di tutto Questo e il guaio maggiore. Insomma Maria mia non so quello che dirti su questo so soltanto che da una parte vorrei che mi stassimo vicino e non se ne parli più, e dall’altro prego Dio che siate ancora a Roma a casa nostra. Ti prego di non stare in pensiero per me, perché io in qualche modo in questo tempo me la so cavare, l’unica cosa che mi preoccupa siete tutti voi, perché per giunta non sò ancora vostre notizie. Voglio augurarmi buone. Scrivimi pure all’Otel Emigranti perché anche che io vada via da Buonos Aires non mi all’ontano tanto, ho il modo di venire in citta, e prendere la posta. Capito? Tutto questo fino a che non ti mando il mio nuovo indirizzo Io non appena saprò qualcosa di positivo ti scriverò subito subito e ti mettero al corrente di tutto in modo da consigliarsi da ambo le parti per quello che dobbiamo fare. Voglio sperare che vada tutto bene come noi desideriamo, intanto devo vedere come si presenta la mia sistemazione perché momentaneamente e tutto, il resto e da vedere.
Sono stato a consegnare le lettere che io avevo. Comprendi?? Quella dell’Ambasciata non e stata valsa nulla perché quì – l’Ambasciata Italiana non a nessuna importanza anzi al contrario. Comprendi? Soltanto ho trovato molta ospitalità da parte del Signor Bruno Morgantini quella di Zia – ricordi? E stato molto gentile e mi ha aiutato molto anche a riguardo l’impiego alla F-A-M-A e ci teniamo sempre a contatto per qualsiasi cosa mi occorresse. Ti prego Maria di dare a Zia e mia sorella mie notizie perché non gli ho potuto ancora scrivergli – perché fino a che non mi metto a lavoro non ho soldi capisci? Perciò digli che io gli penso sempre e che non appena o soldi gli scriverò molto a lungo. Cara Maria e cari figli l’america e molto lontana ed e molto bella ma per me fino a che non ci siete tutti voi vicino a me, sarà un tormento, non sò, ma non resisterei stare lontano da voi, e prego il signore che giacchè sono lontano tanto lontano faccia in modo di farci unire al più presto con un migliore avvenire per tutti. Salutami i tuoi e digli che c’è anche posto per loro quì. Saluti ai miei Zia – Evelina tutti. Bacioni a tutti voi tanti tanti vostro Mario (voglio sperare che ti giunga in tempo)