lasciai a Roma – ma purtroppo mi avvilisce il fatto che tutto quello che mi dici su questa tua piena di gioia e di fervore debba ricevere poi un illusione che ti adolorerà sicuramente avendo saputo da me stesso che non è più quello che tu desideravi, perché nelle mie scritte prima di queste ti accennavo la non buona situazione in questa terra straniera. Ora penso che forse in questo momento già saprai ed io attendo con ansia che tu mi risponda su quello che io desidero sapere Forse domani chissà? Su questa, mi dici la roba che ai imballata ed era tutta pronta per la partenza, mi schianta il cuore quando penso a tutto questo, si era andata tutto bene a questora ti avevo vicino a me con i miei figli e non se ne parlava più; mentre invece e tutt’altro che questo, e non ti nascondo che mi viene da piangere che non so trattenermi quando penso specialmente che non ho più la casa e quella mia poca mobilia che per me era sacra, tutto questo per una mia imprudenza senza pensare quello che sarebbe potuto succedere. E dovevo venire quì per far quello? Il destino maledetto che ci perseguita ancora. Quì più i giorni passano e più mi faccio convinto che e stata una vera disillusione per tutti. Tutta quella propacanda che facevano in Italia tutte quelle belle parole non era altro invece che bugie E proprio vero il proverbio che dice (chi prende la strada vecchia per quella nuova sempre male si ritrova) e così e stato Mi accenni il costo della vita in Italia quanto e salito, comprendo bene tutto e chissa ancora quanto salirà Ma daltro canto che debbo fare se quì non e come noi speravamo? Chredi dunque che io non penso a quello che troverei in Italia? Io cara Maria chissa che farei per rimanere quì come dico io, ma ora si aggiunge il fatto che sul momento non puoi nemmeno raggiungermi. Che cosa devo pensare di questo? Ho fatto tutti i calcoli non ci dormo per pensare, ma non cè nulla da fare e proprio quello che già ti ho descritto su le mie ultime Quì continuamente si fanno rimpatriare non perché non sanno lavorare come mi dici su una tua, e un’altra cosa invece quello che già sai. Anzi sono proprio quelli che anno un vero mestiere che sanno il fatto loro che vogliono venire via. Qui credevano che gli Italiani erano quelli di 40 anni fà quando vennero in America con il sacco alle spalle, invece si sono sbagliati i signori Argentini questa volta
Come ripeto cara Maria fino ad oggi nulla che io posso decidere perché sempre in attesa che vengo assunto a quel posto. Domani ritornerò alla carica – questo tanto per tentare fino all’ultimo per non avere poi rimorsi di coscenza, perché come ti ripeto e l’unico posto che io possa farci affidamento e contemporaneamente come paga Capito? Gli altri posti non sono per mè per una famiglia che devo mantenere tanto più che mi siete lontani
Tutto questo come già sai e da decidere in questi giorni, e non appena sò di positivo ti scriverò subito. Intanto tu non ti muovere fino a mio avviso su quello che io decido. Io voglio sperare che sia come tu desideri, ma al contrario e inutile provarci più e stato una prova. Mi dici che la signora Elia si lamenta che il marito non gli scrive. Ebbene Maria io non ci parlo più con quel fanatico e vigliacco – mi a dato prova di essere un vero farabutto in questo tempo che non oso nemmeno startelo a raccontare ora, ne parleremo un giorno quando non avremo altro da dirci quello che a saputo fare e dire in questo frattempo. Anzi cerca di distaccarti anche dalla moglie perché sappi bene che se io dovessi rimanere quì, io i passi che dovrò fare per farti venire e solo per te e i miei figli e non voglio che ne debba giovare lui come fino ad oggi a fatto. Salutami i miei e digli che io sto bene Tanti bacioni a voi tutti ad un presto rivederci. Saluti alla famiglia Rossi a Don Giuseppe, e ai tuoi di casa.
Tanti baci a te tuo Mario
Digli a tua madre che l’america era america quando doveva andarci lei saluti Mario
Cara Maria, riempio a scrivere anche questo mezzo foglio dalla parte opposta dato che ho il tempo per spiecarti ancora. O fatto il calcolo di quello che andrei incontro stando quì con voi. Per mettere su casa per noi 5 ci vogliono minimo 3000 pesos di mobilio più 4000 pesos di debito del viaggio, tutto sommato sono 7000 pesos. Quì 7000 pesos e un forte capitale che non meno di 6 anni non puoi sdebitarti. Anche lavorando in 3 persone
Dunque io fra 6 anni o fatto di età 45 anni, ed e il caso di dire che sono bello che arivato Ora come vedi il beneficio che dovrei vedere sarebbe molto lontano da come io prevedevo. Anche su questo o voluto farti comprendere. Tu mi dirai anche che in Italia sarà uguale, ed allora quando devo star quì per la stessa cosa non e il caso che io, come tutti voi siamo quì lontani da tutti Ci sono poi tante difficoltà che non ne ai unidea quì per esempio l’acqua – quì nessuno beve acqua perché è l’acqua filtrata del fiume plata ed e molto nociva, quì fanno uso soltanto la birra. Anche questo e un inconveniente, e tante altre cose che ti spiegherò a voce. Il chlima e molto umido nella Citta e fuori città e quasi tutti gli abitanti soffrono di reumatismo
Cara Maria come vedi non voglio nasconderti nulla in modo che tu possa capire bene tutto Del resto io mi sento il dovere di dirtelo Capisco che per te sarà un dispiacere ma e meglio saperle prima queste cose che dopo. Ti bacio tanto insieme ai figli tuo Mario
Le carte bollate che ti chiesi di portare mi servivano per farci la domanda di aspettativa del 3° anno aspettante, o per qualsiasi altra cosa che mi occorresse di fare.
Ma ora e inutile parlarne se non c’è ancora nulla di positivo.
Casomai se ne parlerà si fosse come noi desideriamo
Mario
Voglio sperare che non sia andata alla Legazione a Genova – perché sappi che come mi riferisce il segretario di Peron tutto parte da quì Comprendi
Non fare più passi fino a che ti avviso io
Saluti a tutti Mario
B.A. 6-8-47
Cara Maria dimenticavo ancora dirti di non fare spese allinfuori delle cose necessarie, perché se io rimpatrio come su 99/100 lo sarà, almeno alla mia venuta con quei soldi potrò vedere di sistemare qualcosa si e possibile.
Cara Maria io ancora mi trovo quì all’Otel emigranti in attesa che i signori impiegati di quì si decidono a darmi una risposta in merito alla sistemazione, oggi e il giorno 6-8 oggi stesso ritorno alla Fama e sentirò lultimatum, domani 7 il massimo il 8 decido. Intanto ho fatto presente che se io non ho un occupazione da poter mantenere la famiglia io deciderò di essere rimpatriato. Anche loro date le mie circostanze non fanno nessuna opposizione, e comprendono molto bene anche loro che in questa maniera una famiglia non può vivere, perché anche loro pensano che le famiglie nel momento non se ne parli di farle venire a meno chè si debba pagare le spese di viaggio per proprio conto. Come vedi le cose si fanno sempre più difficoltose, anzi ti dirò che sarà senza meno così, se vorrai venire. Sono stati affortunati quelli che anno potuto portare la propria famiglia con loro e non ci pensano più. Quì ce ne sono parecchi alle nostre condizioni e sono tutti in attesa di farsi rimpatriare perché comprendono che e un guaio si fosse così di rimanere.
In ogni modo io sento tutti ma non ascolto nessuno. Vedo bene da me e comprendo bene quello che devo fare. Ti bacio caramente insieme ai figli tuo Mario