If the Sidewalks of These Streets Could Talk

If the Sidewalks of These Streets Could Talk

Marina Cacioppo, “If the Sidewalks of These Streets Could Talk”: Reinventing Italian-American Ethnicity. The Representation and Construction of Ethnic Identity in Italian-American Literature, Torino, Otto, 2005, 170 pp.

If the Sidewalks of These Streets Could TalkGli studi svolti o coordinati da Werner Sollors a partire dalla seconda metà degli anni Ottanta hanno contribuito all’affermazione sia del concetto di etnia come fluida costruzione sociale e culturale, soggetta a un continuo processo di rinegoziazione tramite l’interazione tra le comunità immigrate e la società di adozione (Beyond Ethnicity, New York Oxford University Press, 1986; The Invention of Ethnicity, ivi, 1989), sia del principio che l’americanistica debba includere anche l’analisi dei testi creati dalle minoranze statunitensi in lingue differenti dall’inglese (Multilingual America, New York, New York University Press, 1998). Marina Cacioppo ricorre a queste due nozioni per svolgere un’acuta riflessione su come sia stata rappresentata e si sia trasformata l’identità italo-americana attraverso un esame attento e originale di tre generi […]

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From Paesani to Global Italians. Veneto Migrants in Australia

From Paesani to Global Italians

Loretta Baldassar e Ros Pesman, , Crawley, University of Western Australia Press, 2005, 256 pp.

From Paesani to Global Italians. Veneto Migrants in AustraliaNegli ultimi anni, la storiografia sull’immigrazione italiana in Australia si è arricchita di una prospettiva d’indagine di ambito regionale, quando non addirittura provinciale, come nel caso dei lavori di Adriano Boncompagni (The World Is Just Like a Village. Globalization and Transnationalism of Italian Migrants from Tuscany in Western Australia, Fucecchio, European Press Academic Publishing, 2001; From Lucca to the “Bush”. Lucchesi in Western Australia in the 1920s & 1930s, in Italian Americans. A Retrospective on the Twentieth Century, a cura di Paola Alessandra Sensi-Isolani e Anthony Julian Tamburri, Chicago Heights, IL, American Italian Historical Association, 2001, pp. 179-99). Inserendosi in questo filone di ricerca, attraverso una ricca messe di dati statistici e di racconti di vita, lo studio di Loretta Baldassar e Ros Pesman – versione inglese di una precedente monografia pubblicata in italiano (I veneti in Australia. Sfide di storia contemporanea, Venezia, ANEA, 2004) – ricostruisce la presenza veneta in Australia sia da un punto di vista storico sia nella loro dimensione antropologica.

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Quaderni Asei 3 – 2007

 Consulta il quaderno della rivista Quaderni ASEI 3 – 88-7853-098-0 – 2007 – 248 p. – € 25,00

La faglia dell’antisemitismo:
italiani ed ebrei negli Stati Uniti, 1920-1941

I rapporti tra italo-americani ed ebrei negli Stati Uniti nel periodo tra le due guerre mondiali non furono caratterizzati solo da forme di reciproco sostegno e collaborazione derivanti dalle condizioni sociali ed economiche comuni a una larga maggioranza dei membri di queste minoranze. La competizione tra i due gruppi nel mondo del lavoro, la rivalità per l’accesso […]
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Chicago's Italians. Immigrants, Ethnics, Americans

Chicago’s Italians. Immigrants, Ethnics, Americans

Dominic Candeloro, Chicago’s Italians. Immigrants, Ethnics, Americans, Charleston, SC, Arcadia, 2003, 160 pp.

 Chicago's Italians. Immigrants, Ethnics, Americans

La ricostruzione delle vicende di singoli insediamenti urbani di immigrati costituisce uno dei generi di monografie più diffusi nel campo degli studi etnici. In questo contesto, la comunità italo-americana di Chicago è stata oggetto di un cospicuo numero di ricerche che spaziano dalla pionieristica indagine di Giovanni E. Schiavo (The Italians in Chicago. A Study in Americanization, Chicago, Italian-American Publishing Co., 1928) al più recente libro di Thomas A. Guglielmo (White on Arrival. Italians, Race, Color, and Power in Chicago, 1890-1945, New York, Oxford University Press, 2003), passando attraverso il volume di Humbert S. Nelli (The Italians in Chicago, 1880-1930. A Study in Ethnic Mobility, New York, Oxford University Press, 1970) e la tesi di dottorato inedita di Rudolph J. Vecoli (Chicago’s Italians Prior to World War I, University of Wisconsin, 1963). A tutti questi lavori – eccetto lo studio di Guglielmo – attinge in maniera copiosa Dominic Candeloro per presentare una sintesi della presenza italiana a Chicago dall’arrivo alla metà dell’Ottocento dei fratelli Frank and August Lagorio, considerati i “pionieri” dell’insediamento italiano, all’elezione di Joanne Spata nel 2003 quale prima donna a presiedere il Joint Civic Committee of Italian Americans.
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