La “sorpresa” del Sud America e il voto in Argentina
Nota a margine del risultati del voto politico degli italiani residenti in Australia
Sono il 42,07% gli italiani nel mondo che hanno votato. A conclusione delle operazioni di voto all’ estero la Farnesina ha fornito i dati definitivi relativi alle buste contenenti le schede votate e ai plichi
Continue readingRegioni migratorie e regioni politico-amministrative. L’emigrazione verso le altre Americhe da un
Regioni migratorie e regioni politico-amministrative. L’emigrazione verso le “altre Americhe” da un territorio di frontiera calabro-lucano-campano 1. Premessa La geografia dell’emigrazione italiana è stata studiata il più delle volte privilegiando le partizioni politico-amministrative, sia nel
Continue readingItaliani in Francia (e dintorni)
L’immigrazione italiana in Francia continua a stimolare ricerche e pubblicazioni, nonché a trovare spazio in sintesi più generali. Per esempio, Alexis Spire ne tratta nel suo studio sulle pratiche amministrative post-1945. A suo parere queste
Continue readingVoto degli italiani in Belgio alle politiche 2006
Il voto degli italiani all’estero per le ultime elezioni politiche è avvenuto tramite corrispondenza. Questa particolare modalità, mai sperimentata prima, doveva in teoria permettere a tutti i residenti un voto più facile e meno oneroso
Continue readingL’emigrazione dal Molise
Lo squilibrio e la crisi dell’Italia meridionale, nonostante la sua ampiezza, trovano radici essenzialmente nelle particolari condizioni dell’agricoltura. L’attività agricola prevalente nel Molise era la cerealicoltura, quasi una monocultura5, nonostante le bassissime rese dei terreni, in gran parte inadatti, e la mancanza, quasi completa, di rotazioni agrarie6. Le rese per ettaro, tra le più basse del Meridione, e l’eccessiva pressione demografica sulla terra annullavano i già scarsi utili dei contadini affittuari, ma soprattutto dei braccianti7. Tale condizione caratterizzava in particolare le zone montuose, dove la coltura, soprattutto cerealicola, veniva praticata su terreni estremamente frazionati. Sia i contadini affittuari sia i piccoli proprietari non riuscivano nemmeno a ricavarci il minimo di sussistenza8.
Gli aspetti più significativi della crisi meridionale e molisana, pertanto, si possono individuare “nell’espansione incontrollata della cerealicoltura9 e più in generale nell’espansione delle terre messe a coltura a discapito del pascolo e quindi della pastorizia transumante; nella […] crisi dell’economia pastorale […]; nel degrado dei quadri naturali ed ambientali legato alla distruzione dei boschi […] e […] nel rafforzamento dei settori più restii a favorire un processo di ammodernamento delle strutture produttive” 10. Nell’intera regione molisana intervengono quegli elementi di trasformazione degli assetti colturali e produttivi, di mutamento delle forme di utilizzazione del suolo e di applicazione delle tecniche agrarie, di cambiamento delle condizioni di lavoro e vita e di modifica del regime alimentare di gran parte della popolazione11.
From Steel Tracks to Gold-Paved Streets
Ad eccezione del caso degli insediamenti in California, la presenza degli italiani nelle regioni degli Stati Uniti a ovest del Mississippi è stata oggetto di scarsa attenzione da parte degli storici. Non a caso, il principale lavoro di sintesi su questo tema resta ancora lo studio, per certi aspetti pionieristico, di Andrew Rolle, The Immigrant Upraised (Norman, University of Oklahoma Press, 1968). La sua riedizione senza modifiche sostanziali, nonostante un titolo differente (Westward the Immigrants. Italian Adventurers and Colonists in an Expanding America, Niwot, University Press of Colorado, 1999), a trent’anni dalla sua prima uscita attesta ulteriormente la stasi delle ricerche in tale settore. Di per se stessa, però, la ripubblicazione del libro di Rolle è indicativa della crescita di un interesse per le vicende degli italiani al di fuori dei centri urbani dell’est e del mid-west, come dimostrato in tempi più recenti dai contributi raccolti negli atti del XXXIV congresso annuale dell’American Italian Historical Association (Italian Immigrants Go West: The Impact of Locale on Ethnicity, a cura di Janet E. Worrall, Carol Bonomo Albright e Elvira G. Di Fabio, Cambridge, MA, American Italian Historical Association, 2003) o dall’eccentrico libro di Alessandro Trojani, Go West! Alla ricerca degli italiani nel West americano (Firenze, Nuova Toscana Editrice, 2004).