Concorso Video Nazionale Memorie Migranti
Concorso Video Nazionale Memorie Migranti
Vincitori III Edizione 2006/2007
Archivio Storico dell'Emigrazione Italiana
Concorso Video Nazionale Memorie Migranti
Vincitori III Edizione 2006/2007
Tra tutte le correnti migratorie regionali italiane, quella piemontese è notoriamente una delle più studiate. Questo è avvenuto – come rilevato dai più recenti bilanci storiografici sulla dimensione regionale dell’emigrazione italiana – grazie alle numerose iniziative che in Piemonte sono state intraprese a livello regionale, subregionale e locale, con il supporto di enti, istituzioni e fondazioni particolarmente attente a questa importante componente della storia della regione. Nell’ambito di questa nutrita produzione bibliografica il volume di Libert colma tuttavia un vuoto, perché si concentra su una delle realtà provinciali finora meno analizzate. Come è stato infatti rilevato nell’ampia rassegna bibliografica, pubblicata dalla Regione Piemonte nel 1999, l’astigiano ha ricevuto minore attenzione, nelle ricerche sull’emigrazione regionale, pur trattandosi di una delle aree con una vocazione migratoria molto antica.
Negli ultimi anni numerose iniziative hanno ricordato le vicende degli emigranti italiani in Belgio. In particolare nel 2006 un gran numero di eventi, incontri e pubblicazioni hanno commemorato la catastrofe del Bois du Cazier di
Continue readingFranco Pittau si occupa di emigrazione sin dagli anni Settanta. È di formazione filosofo: la sua tesi di dottorato alla Pontificia Università Gregoriana, subito pubblicata, verte infatti su Il volere umano nel pensiero di Vladimir
Continue reading“ViceVersa” nasce a Montreal nel 1984, dopo la breve esperienza editoriale con la rivista di intervento comunitario “Quaderni Culturali”. Tra alcuni dei redattori di QC (Lamberto Tassinari e Bruno Ramirez) matura la consapevolezza dell’importanza di
Continue readingSi può dire che la Repubblica di San Marino abbia sicuramente offerto, anche nel suo passato recente, un cospicuo contributo alla storia dell’emigrazione internazionale, dato che oggi quasi ben 12 mila sammarinesi (poco meno della
Continue readingNegli ultimi anni, la storiografia sull’immigrazione italiana in Australia si è arricchita di una prospettiva d’indagine di ambito regionale, quando non addirittura provinciale, come nel caso dei lavori di Adriano Boncompagni (The World Is Just Like a Village. Globalization and Transnationalism of Italian Migrants from Tuscany in Western Australia, Fucecchio, European Press Academic Publishing, 2001; From Lucca to the “Bush”. Lucchesi in Western Australia in the 1920s & 1930s, in Italian Americans. A Retrospective on the Twentieth Century, a cura di Paola Alessandra Sensi-Isolani e Anthony Julian Tamburri, Chicago Heights, IL, American Italian Historical Association, 2001, pp. 179-99). Inserendosi in questo filone di ricerca, attraverso una ricca messe di dati statistici e di racconti di vita, lo studio di Loretta Baldassar e Ros Pesman – versione inglese di una precedente monografia pubblicata in italiano (I veneti in Australia. Sfide di storia contemporanea, Venezia, ANEA, 2004) – ricostruisce la presenza veneta in Australia sia da un punto di vista storico sia nella loro dimensione antropologica.