L’epoca della Grande Emigrazione V° Parte

Dentro o fuori della chiesa: storie di vita della prima immigrazione italiana in Canada

Negli ultimi venti anni è rinata l’attenzione per le esperienze quotidiane dell’emigrazione transatlantica otto-novecentesca e in particolare per il modo con il quale sono state ricostruite ex post dagli stessi protagonisti. Il tema aveva già affascinato i sociologi della prima metà del Novecento, ma verso la fine del secolo ha avuto un vero e proprio revival, sia per quanto riguarda le lettere degli emigranti, sia per quanto concerne le memorie autobiografiche1. Sul versante statunitense, la ricerca si è mossa su un duplice canale: riflessione sui meccanismi della memoria, soprattutto femminile, e pubblicazione di autobiografie significative2. Su quello canadese, è più difficile identificare un sentiero univoco. John Potestio ha curato l’edizione inglese delle Ricordanze di Giovanni Veltri, piccolo appaltatore di lavori per la ferrovia tra Colombia Britannica e Ontario settentrionale3. Bruno Ramirez ha raccolto materiali autobiografici in un libro sulle origini della comunità italiana di Montréal e ne ha utilizzato una parte per sceneggiare la nomina di Antonio Cordasco a “re” dei lavoratori di quella città nel documentario Caffé Italia di Paul Tana (1985)4. Infine Gianfausto Rosoli ha proposto un approccio d’assieme alle autobiografie degli emigranti e Mauro Peressini ha trattato della memoria così come si esprime nelle interviste5.

Continue reading

L’epoca della Grande Emigrazione IV° Parte

Gli italiani in Nord America nell’Archivio della Congregazione “de Propaganda Fide” (1893-1908)

Abbiamo già accennato al fatto che l’Archivio storico della Congregazione “de Propaganda Fide” si è enormemente accresciuto nel corso dell’Ottocento. Ciò ha provocato la modifica della sua organizzazione, rimasta immutata sin dal Seicento. A partire dal 1893, tranne la raccolta delle decisioni più importanti (che costituisce la serie degli Acta), tutto il materiale è accorpato nella cosiddetta Nuova Serie. All’interno di essa i documenti, in arrivo e in partenza, sono classificati in numerose rubriche che si possono ripartire in due gruppi.

Continue reading

Storia d'Italia

Storia d’Italia. Annali 24. Migrazioni

Storia d'ItaliaQuesto nuovo «Annale» della Storia d'Italia dedicato alle Migrazioni prende spunto da due considerazioni di fondo. La prima considerazione è la rilevanza che nel lungo periodo i processi di emigrazione e di immigrazione hanno avuto nella storia italiana. Innanzi tutto è stata la posizione strategica nel Mediterraneo a rendere l'Italia uno dei nodi di quell'intensa mobilità che ha conferito unitarietà culturale alle civiltà del grande bacino marino. In secondo luogo è stata la dinamica demografica esistente nelle aree di frontiera settentrionali a conferire all'Italia un altro rilevante ruolo strategico. Le Alpi, ritenute a lungo una frontiera-barriera, nelle ricerche piú recenti si sono rivelate l'altro grande spazio di comunicazione e di scambio, in virtú della radicata mobilità delle popolazioni locali. In terzo luogo è stata l'incessante mobilità interna che, nonostante la reiterata frammentazione politica del paese, ha caratterizzato i rapporti fra diverse realtà, mettendo costantemente in contatto le popolazioni di differenti aree economiche e sociali. E infine, a conferire un altro ruolo decisivo all'Italia è stato il contributo predominante che in termini quantitativi il nostro paese ha fornito alle grandi emigrazioni europee otto-novecentesche. La seconda considerazione investe l'attualità che i fenomeni di emigrazione e immigrazione hanno assunto oggi, nel breve periodo, sotto lo stimolo delle tendenze affermatesi negli ultimi venti anni. In questo arco temporale, infatti, al pari di altri paesi dell'area mediterranea, l'Italia è diventata uno dei poli di destinazione dei flussi migratori internazionali, stimolati dalle grandi trasformazioni economiche e politiche del mondo contemporaneo. Negli stessi anni in cui si è andata affermando l'immigrazione straniera si è assistito inoltre alla ripresa dell'emigrazione da parte degli italiani.
Molti storici italiani e stranieri lamentano che l'emigrazione sia quasi del tutto esclusa dalle grandi riflessioni d'insieme sulla storia del paese. Si tratta di un vuoto storiografico che questa nuova «Grande Opera» colma in modo davvero esemplare.
Continue reading

L’epoca della Grande Emigrazione III° Parte

Monsignor Gaetano Bedini e l’emigrazione verso le Americhe

Il primo contatto di Gaetano Bedini con gli immigrati europei nel Nuovo Mondo avviene per caso. Dopo essere stato uditore della nunziatura di Vienna dal 1838, è promosso internunzio in Brasile il 28 ottobre 18451. Ritorna quindi a Roma, riceve le istruzioni per la sua missione e si imbarca a Civitavecchia2, dove in extremis Propaganda lo incarica d’indagare sulle accuse di eccessiva venalità rivolte al clero brasiliano3. Sbarca in Brasile nella seconda metà del gennaio 1846 e si dedica alle indagini sul clero locale e sulle missioni dei cappuccini4. Inoltre tiene Roma costantemente informata sulla guerra tra Argentina e Uruguay5.

Continue reading

Terra di emigranti

swissinfo ha realizzato un dossier interattivo e multimediale sull'emigrazione dalla Svizzera italiana. Lo speciale "Terra di emigranti" illustra il contesto storico all'origine dei flussi migratori verso le mete oltreoceano e racconta la storia di chi ha lasciato la propria casa in cerca di fortuna.

Continue reading

L’epoca della Grande Emigrazione II° Parte

La documentazione della Santa Sede sugli italiani in Nord America1

1. L’archivio storico della Congregazione “de Propaganda Fide” contiene pochi riferimenti alla presenza italiana nel Nord America sei-settecentesco. In compenso il materiale aumenta esponenzialmente mano a mano che ci si inoltra nell’Ottocento. D’altronde già subito dopo la Rivoluzione americana troviamo traccia di un nuovo interesse. Nel 1788 per esempio Propaganda scrive a John Carroll, vescovo di Baltimora, che un prete romano, Paolo Moretti, sta studiando l’inglese per varcare l’oceano e nei primissimi anni dell’Ottocento abbiamo diverse segnalazioni su sacerdoti italiani che hanno compiuto questo viaggio2. Inoltre nel 1809 la congregazione raccoglie informazioni sul francescano Antonio Lonigo, che si trova in Canada3.

Continue reading

L’epoca della Grande Emigrazione I° Parte

Per  una storia degli italiani in Nord America

Negli ultimi venticinque anni diversi progetti di ricerca canadesi, italiani e statunitensi hanno permesso di catalogare la maggior parte delle carte relative al Nord America negli archivi della Santa Sede e in quelli di alcuni ordini e congregazioni religiose. In particolare tra i primi sono stati schedati: l’Archivio Segreto Vaticano, la sezione manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, l’archivio storico della Congregazione per l’Evangelizzazione dei popoli o “de Propaganda Fide”, l’archivio della Congregazione per gli Affari Ecclesiastici Straordinari, gli archivi del S. Uffizio e dell’Indice presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, infine, sia pure sommariamente, l’archivio del Pontificio Consiglio per la Pastorale dei Migranti e degli Itineranti.
Continue reading

Da figlia di emigranti a prima donna Governatore di uno Stato americano

 Marcella Serpa, Ella Tambussi Grasso. Da figlia di emigranti a prima donna Governatore di uno Stato americano, Acqui Terme, Edizioni Impressioni Grafiche, 2007, 173 pp.

Eletta governatrice dello Stato del Connecticut nel 1974, Ella Tambussi Grasso fu la prima italo-americana ad assurgere alla ribalta politica nazionale negli Stati Uniti. La sua vittoria, infatti, precedette di dieci anni il conferimento a Geraldine A. Ferraro della candidatura democratica per la vicepresidenza nel 1984.

Continue reading