The Immigrants Threat
The Integration of Old and New Migrants in Western Europe since 1850
2005, pp. 296
ISBN: 978-0-252-07294-9
Archivio Storico dell'Emigrazione Italiana
2005, pp. 296
ISBN: 978-0-252-07294-9
Dans le cinéma, je ne fais pas de différence entre la France et l’Italie
(Valeria Bruni-Tedeschi, “Cahiers du Cinéma”, 578, aprile 2003)
di Norberto Lombardi e Lorenzo Prencipe
Roma, MAE, 2008.
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M. Colucci, Lavoro in movimento. L’emigrazione italiana in Europa (1945-57), Donzelli editore, Roma 2008
L. Einaudi, Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità ad oggi, Roma-Bari, Laterza, 2007
a cura di Fedora Giordano
2007, pp. 178,
ISBN:88-7694-938-0
1. Esilio ed emigrazione
Nei primi capitoli di Nostromo, pubblicato nel 1904, Joseph Conrad descrive non soltanto l’ambiente geografico, ma anche i personaggi principali. Tra questi si distingue l’anziano albergatore Giorgio Viola, che determinerà l’esito finale, ma che a noi qui interessa perché è un italiano, anzi un ligure, emigrato in Sud America. Di Viola Conrad sottolinea più volte che è stato un garibaldino e agli inizi del terzo capitolo specifica che era “often called simply the ‘Garibaldino’ (as Mohammendans are called after their prophet)”. Poche righe più sotto spiega il parallelo: “The old republican did not believe in saints, or in prayers, or in what he called ‘priests’ religion”. Liberty and Garibaldi were his divinities”2.